10 passi per creare un blog professionale

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10 passi per creare un blog professionale

Creare un blog personale gratuito è un’azione che richiede pochi minuti.

Ma quali sono invece i passi per realizzare un blog professionale, che differenza c’è tra i due prodotti e perché è importante che un professionista o un’impresa abbiano un blog professionale?

 

Cos’è un blog

Un blog è un diario online usato per pubblicare contenuti informativi. Si tratta di contenuti non direttamente riferiti a obiettivi commerciali, ma scritti in modo da intercettare il pubblico interessato a un determinato settore e argomento, in base alla logica legata al sistema dell’inbound marketing.

Perché creare un blog professionale

Avere a disposizione un blog professionale e indipendente, ovvero con un proprio dominio e non ospitato su una piattaforma gratuita, è uno dei modi migliori per far sapere chi siamo e cosa siamo capaci di fare, una sorta di curriculum vitae online che dimostra cosa sappiamo fare a chi è interessato e che magari deciderà di contattarci per chiedere i nostri servizi.
Creare un blog professionale è utile per sviluppare la propria reputazione online, per dare visibilità alla propria professione o alla propria impresa.

Un blog professionale nei momenti di emergenza

Disporre di un blog professionale può rivelarsi una scelta che fa la differenza in un momento di emergenza come quello che il mondo sta attraversando a causa dell’epidemia di Coronavirus: un numero ancora più elevato di persone rispetto ai periodi normali è alla ricerca di informazioni aggiornate, attendibili e verificate con cui riorganizzare la propria vita.
Un blog professionale è un valido aiuto perché permette di aggiornare in modo tempestivo e costante il proprio pubblico di riferimento, di intercettare i nuovi bisogni e di adattare la propria offerta ai nuovi servizi richiesti.

Passare da un blog personale a un blog professionale

Nonostante sia sempre preferibile partire “con il piede giusto”, capita spesso di avere un’idea, aprire un blog personale su una piattaforma gratuita, scoprire soltanto in seguito le potenzialità del proprio progetto e i limiti dei sistemi non a pagamento e voler cambiare.
In questi casi, non è indispensabile ricominciare da zero. Dopo aver acquistato dominio e hosting, è possibile migrare il proprio blog: ovviamente ci sarà un po’ di lavoro da fare, ma i contenuti già pubblicati non andranno persi.

10 PASSI PER CREARE UN BLOG PROFESSIONALE

1. Scegliere il nome e il dominio

La scelta del nome del blog è molto importante, tanto più che ad esso sarà associato il nome del dominio. Il nome e il dominio rappresentano l’identità del proprio spazio web: è un dato da scegliere con accuratezza.

Il nome del blog deve essere semplice, facile da memorizzare, non troppo lungo e non troppo corto, non troppo generico e non troppo specifico, semplice da pronunciare e da scrivere. Ovviamente non deve già essere stato usato da qualcun altro.
Dopo aver scelto il nome del blog è necessario scegliere il nome del dominio: i due nomi, nella maggior parte dei casi, coincidono. Ma non è una regola fissa.
Di solito le opzioni per il nome del dominio sono due:
⦁ il nome e il cognome del proprietario del blog
⦁ il nome dell’idea o del brand, ovvero all’argomento di cui si parlerà o al prodotto che si venderà

2. Scegliere l’hosting

La scelta dell’hosting non va sottovalutata. L’hosting permette al blog di farsi raggiungere: un hosting scadente, con caratteristiche tecniche limitate, che non garantisce assistenza tecnica e ha limitate prestazioni causerà un grosso danno al blog.
Meglio quindi investire qualcosa di più per avere a disposizione un hosting che funziona.

3. Scegliere il CMS con cui creare il blog

Un Content management system (CMS) è un gestore di contenuti. WordPress è il CMS più usato al mondo e quindi ormai è anche il più usato per creare siti web e soprattutto blog.

Il CMS permette facilmente di creare menù e contenuti e di inserire plugin utili a garantire alcune funzionalità.

4. Scegliere il template più adatto al tuo blog

Dopo aver installato WordPress nell’hosting, è il momento di scegliere il template, ovvero il tema con un design accattivante e adatto al tipo di contenuti da pubblicare.

La veste grafica del blog è un tassello fondamentale, che esprimerà molto di te stesso ai lettori. Per questo è necessario individuare qualcosa che si adatti al tuo stile. È importante cercare un tema che non sia stato troppo usato, che si avvicini all’idea del proprio blog e che non abbia necessità di troppe modifiche per adattarsi alla struttura dei contenuti che si vuole pubblicare.

5. Adattamento legale del blog

L’adattamento alle norme legali e di privacy è un passaggio che non va né dimenticato né sottovalutato. Ci sono infatti aspetti legali che derivano dai dati che saranno raccolti in seguito alle visite dei lettori.
Numerosi fattori determineranno l’aggiunta di disclaimer, in modo da essere in regola con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR – General Data Protection Regulation) e non incorrere in sanzioni.

6. Creare un logo

Se tutti i brand del mondo investono molto per sviluppare il proprio logo un motivo ci sarà.
Un logo bello, accattivante, che richiami immediatamente te stesso, la tua attività e la tua visione del mondo, oltre ad essere un ottimo biglietto da visita, garantisce la serietà di trovarsi di fronte a un blog professionale.

7. Creare e pubblicare i contenuti per il blog

Prima di iniziare a scrivere il primo articolo, è bene creare un piano editoriale, ovvero un documento in cui inserire il tipo di contenuti dei post da scrivere e pubblicare e provare ad organizzarli in categorie di senso.
Per creare un buon piano editoriale e, di conseguenza, ottimi contenuti, è importante ragionare sulle idee e i valori che si vogliono esprimere con i propri articoli, analizzare la concorrenza e i blog del tuo settore, studiare il pubblico di riferimento e creare un calendario editoriale, ovvero stabilire la tempistica di pubblicazione dei post.
Creare contenuti di qualità e di valore rivolti a un target specifico, garantendo la continuità di pubblicazione, su un blog dotato di una struttura semplice e chiara, con un sito che si carica velocemente è il modo più sicuro per posizionarsi mene sui motori di ricerca (Google in primis) e fare in modo di essere trovati da quanti più lettori possibili.

8. Monitorare le visite del blog

Per comprendere l’andamento del proprio blog e monitorare le visite è indispensabile installare e imparare a leggere i dati di Google Analytics, servizio offerto da Google in grado di fornire statistiche dettagliate sulle visite a un sito web.
Le statistiche del proprio blog diventeranno uno strumento prezioso per creare contenuti più mirati, apprezzati dagli utenti e capaci di accrescerne l’interesse.

9. Ottenere più visite al blog

Per aumentare le visite al proprio blog è molto importante riuscire a garantirsi un buon posizionamento su Google, il principale motore di ricerca.
Oltre a soddisfare il proprio pubblico con contenuti utili, è indispensabile investire sulla Search Engine Optimization (SEO), l’ottimizzazione per i motori di ricerca, in modo da realizzare articoli SEO oriented e facilitare il loro posizionamento.

10. Diffondere i contenuti

Oltre a quello di farsi trovare tramite i motori di ricerca, un altro modo per diffondere i propri contenuti è quello legato ai social network.
È importante aprire una serie di canali – Facebook e Instragram soprattutto – per distribuire i contenuti pubblicati sul blog.

Tutti questi 10 passi possono essere realizzati in autonomia ma se ti sembrano troppo complicati, non pensi di avere tutte le competenze per aprire un blog professionale o per passare da un blog personale a uno professionale, puoi affidarti a una agenzia web specializzata come Treativa capace di garantirti la pubblicazione di un blog professionale “chiavi in mano”, grazie a una rete di partner professionisti nei diversi settori, come traduttori ed esperti di privacy policy.

Uno dei lavori svolti da Treativa è stato quello sul blog Ritagli di Viaggio, passato da blog personale a blog professionale a metà 2016 e che ha chiuso il 2019 con 483mila visualizzazioni di pagina e 312mila utenti, con un incremento di oltre il 60% rispetto all’anno precedente e raccogliendo soltanto nel mese di giugno 2020 oltre 82mila visualizzazioni di pagina e 60mila utenti.

Anche se hai già un blog da qualche anno ma non sei soddisfatto della sua performance, oppure vuoi cambiare template, migliorare la SEO o apportare altre modifiche, chiedici un parere o un preventivo gratuito per analizzare i dati del tuo blog e valutare la soluzione più adatta alle tue necessità.

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