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Blog tour a san martino

BlogTour “Cantine Aperte a San Martino” (Movimento Turismo del Vino FVG)

Si è appena conclusa una fantastica tre giorni di BlogTour realizzato per il Movimento Turismo del Vino FVG in occasione di Cantine Aperte a San Martino.
Un viaggio intenso che ha coinvolto cinque professionisti del settore — blogger e giornalisti — chiamati a raccontare la manifestazione attraverso i luoghi, le persone e le eccellenze del nostro territorio.

 

Per tre giorni abbiamo attraversato il Friuli Venezia Giulia in tutta la sua varietà, dai Colli Orientali ai panorami del Collio, passando per i paesaggi autentici della DOC Friuli e arrivando fino alle Grave e alla suggestiva Bassa Friulana.

 

Un percorso fatto di ospitalità genuina, degustazioni, esperienze culturali, momenti meditativi, attività all’aria aperta e tanti incontri con le realtà che ogni giorno custodiscono e valorizzano il patrimonio enogastronomico regionale.

 

L’impatto sui social è stato immediato e sorprendente: migliaia e migliaia di visualizzazioni, decine di condivisioni, una pioggia di Stories, Reel e contenuti creativi che hanno amplificato la voce dell’evento ben oltre i confini del territorio.

 

E ora?
Adesso aspettiamo gli articoli che usciranno sui blog dei partecipanti nei prossimi giorni.
Stay tuned: vi terremo aggiornati!

 

 

E intanto seguiteci su:

 

• Internet: www.blogtour.it

 

Blog tour oro di ramandolo

Oro di Ramandolo: un BlogTour che ha illuminato il territorio e conquistato i social

Il 15 novembre abbiamo avuto l’onore di accompagnare Oro di Ramandolo 2025 in una giornata davvero speciale: un percorso esperienziale fatto di gusto, territorio e storytelling in tempo reale.

 

Un evento unico nel suo genere, articolato in un itinerario di 8 tappe, ognuna dedicata a tre assaggi selezionati tra vini, prodotti locali ed eccellenze del Ramandolo e dei suoi dintorni. A collegare il tutto, i mini-bus che hanno portato i partecipanti alla scoperta della zona in un viaggio fatto di atmosfere, paesaggi, profumi e incontri.

 

 

Per questo format così ricco, abbiamo organizzato un BlogTour mirato, portando con noi tre professionisti del settore tra blogger e giornalisti/content creator. Il loro compito? Raccontare l’esperienza live, ognuno con il proprio stile, la propria sensibilità e il proprio pubblico.

 

 

Il risultato è stato sorprendente:
• quasi 100 contenuti pubblicati tra stories, reel, post e condivisioni;
• una copertura social organica altissima, fatta di interazioni, reaction, salvataggi, commenti;
• un coinvolgimento immediato da parte del pubblico, incuriosito dalle tappe, dagli assaggi, dalle cantine e dall’atmosfera dell’evento.

 

Un vero e proprio effetto “wow”, che ha generato engagement, interesse e anche un potenziale di nuovi futuri lead per l’edizione successiva.

 

E questo è solo l’inizio.
Ora aspettiamo l’uscita degli articoli sui loro blog, che insieme superano le 150.000 visualizzazioni mensili. Un valore notevole che darà all’evento un eco ancora più ampia nelle prossime settimane.

 

Un territorio raccontato bene diventa un territorio desiderato.
E l’Oro di Ramandolo, grazie a questa esperienza, ha brillato davvero.

 

 

Seguiteci su:

 

• Internet: www.blogtour.it

 

threads rivoluzione o revival

Threads: rivoluzione o revival?

Threads, definito anche “l’anti Twitter di Meta”, è l’ultima creatura del gruppo con la promessa di rivoluzionare il mondo dei social media.

L’obiettivo è coinvolgere, in maniera mirata, il pubblico e gli influencer marketing e costruire la brand reputation. Tutto questo però senza dimenticare l’identità, la coerenza del brand e il suo tono di voce, ma con uno stile più casual e colloquiale che contraddistingue questa piattaforma.

Il suo funzionamento prevede la condivisione di immagini e testi generando discussioni. Alessandro Del Piero, Donatella Versace, Sanremo, Rai, Le Iene, Che Tempo Che Fa e Adnkronos sono già presenti sulla piattaforma.

Perché sceglierlo per il tuo brand?

Innanzitutto, permette di potenziare al massimo le connessioni che i marchi hanno sulle loro piattaforme. Inoltre, il suo collegamento con Instagram dà accesso ai follower esistenti eliminando la fase iniziale di grow up e, contemporaneamente, ha accesso ad un nuovo pubblico.

In secondo luogo, permette il potenziamento delle attività di influencer marketing attraverso la generazione di discussioni in modo tale da collegarsi con i consumatori per una futura personalizzazione delle azioni di marketing. Nello specifico, la funzione “amici più stretti” concede un coinvolgimento quasi mirato del potenziale consumatore realizzando “relazioni esclusive” e quindi “promozioni esclusive”. In questo si costruisce la brand reputation regalando anche al pubblico un senso di appartenenza al brand e di esclusività.

Sapete qual è l’aspetto più suggestivo? Al momento, non è prevista alcuna forma di pubblicità. Questo aspetto è ancora più intrigante per coloro che adottano una strategia social mista composta da contenuti organici e pubblicità.

Siete pronti per entrare a far parte di questa nuova comunità?

Menuslim: il menù dei ristoranti si legge sullo smartphone

Ormai lo sappiamo tutti: l’emergenza Covid-19 ha costretto a cambiare le nostre abitudini. In alcuni casi, le novità introdotte sono pesanti da accettare, in altri per fortuna sono più semplici e magari ci fanno scoprire alcune comodità che potremo mantenere anche quando la pandemia sarà finita.

Una delle novità introdotte per i ristoranti è la raccomandazione di fare meno uso possibile di menù di carta, che possono essere passati di mano in mano, rischiando così un potenziale contagio, a meno che non siano sanificati di volta in volta.

Noi di Treativa abbiamo proposto una tipologia denominata MenùSlim che permetterà ai clienti del ristorante di consultare i menù disponibili dal proprio smartphone, in modo facile e intuitivo.

 

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vendere online

Clienti sempre più digital: come le aziende possono farsi trovare pronte

L’emergenza Coronavirus e le decisioni prese di conseguenza dal Governo per tentare di contrastare il diffondersi dell’epidemia hanno modificato le esigenze e le modalità di acquisto delle persone.

La necessità di confinamento all’interno delle mura domestiche da una parte e l’obbligo di chiusura degli uffici e dei negozi per la stragrande maggioranza delle attività commerciali dall’altra ha incrementato le vendite online, le consegne a domicilio e, in generale, il tempo trascorso dalle persone sulla rete e sui social non soltanto per distrarsi ma anche per lavorare e per comprare.

Le persone sono diventate sempre più digital, hanno imparato a usare piattaforme di vario tipo, hanno preso maggiore dimestichezza con l’e-commerce, si tengono in contatto con il negozio o il professionista di riferimento tramite la rete e i social.

 

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