Web e Social: perché esserci per un’azienda è diventato essenziale!

Com’è cambiato il mondo digitale nell’anno della pandemia, quali sono le tendenze per il 2021 e come sfruttarle per la propria impresa!

Ormai a chiaro a tutti: la pandemia e le sue conseguenze non saranno momentanee, bensì destinate a modificare a lungo il nostro modo di vivere e di lavorare.

In questo periodo ormai lunghissimo di isolamento e di emergenza sanitaria le potenzialità del web e dei social possono però essere l’asso nella manica delle imprese e dei professionisti per trasformare un momento di crisi in potenzialità e prospettiva per il futuro.

Com’è cambiato il modo di usare i social e il web nel 2020

Nel 2020 c’è stata una vera e propria rivoluzione circa l’uso della tecnologia. La pandemia ci ha cambiato da tanti punti di vista, compreso questo. Secondo l’ultimo rapporto stilato da We are Social, l’Italia si presenta un paese sempre più connesso, social, in crescita per quanto riguarda sia Internet in senso ampio, sia le piattaforme social, sia le nuove tecnologie.

Con il 2020 la trasformazione digitale ha subito un rapido incremento, che non si fermerà e rappresenterà il nuovo modo di vivere e di lavorare per il prossimo decennio. Basti pensare che oggi circa il 60% della popolazione in tutto il mondo naviga sul web, mentre prima della pandemia questa percentuale era molto più ridotta ed esistevano ancora molte persone che non usavano internet.

Dallo studio condotto da DataReportal insieme a Hootsuite e We are Social emergono alcuni dati molto significativi per comprendere le tendenze del 2021. Ad esempio, sappiamo che ogni giorno circa un milione di persone inizia a usare internet e i social media per la prima volta. Infatti, durante la pandemia, nel corso del 2020, sono stati circa 346 milioni gli utenti che hanno cominciato ad usare internet, mentre salgono a 376 milioni quelli che hanno iniziato a usare i social media.

Inoltre le statistiche evidenziano che, nel mondo, ogni utente rimane collegato alla rete circa 6,5 ore al giorno per svolgere le proprie attività quotidiane, relative sia al lavoro sia al tempo libero. Rientra nella media di questa statistica anche l’Italia: nel nostro Paese ogni persona è connessa alla rete ogni giorno per circa 6 ore.

Le previsioni per il 2021

Il 2020 ha visto anche la crescita dell’e-commerce e dello shopping online. Le persone, costrette sempre di più a rimanere dentro casa e con i negozi spesso chiusi, hanno scoperto le opportunità dell’acquisto online sia per i beni di prima necessità sia per quelli legati al tempo liberi. L’e-commerce ha avuto una crescita di oltre il 50% a causa di questo cambiamento di stile di vita.

Anche per quanto riguarda il web, l’uso dei motori di ricerca è cambiato. Il 70% delle ricerche su Google, ad esempio, sono fatte attraverso il linguaggio naturale e non più tramite le tipiche parole chiave di un tempo. Sempre più persone, poi, utilizzano la ricerca vocale, quella per immagini e la ricerca tramite i social media. Quest’ultima in particolare è diventato il secondo modo di cercare informazioni online dagli utenti di tutto il mondo.

Per quanto riguarda gli strumenti più utilizzati, dalle statistiche emerge che l’utente medio impiega un terzo del tempo trascorso online sui social media. È poi in rapida crescita anche il tempo trascorso sulle piattaforme di film e serie tv in streaming (Netflix, Prime, ecc.), su quelle di musica in streaming (Spotify e Apple Music) e sulle app da scaricare e usare sul cellulare.

Tutte queste nuove abitudini non scompariranno al termine dell’emergenza derivata dalla pandemia, perché ormai sono entrate nell’uso comune e perché la maggior parte degli utenti ne ha compreso non soltanto l’utilizzo ma anche i vantaggi in termini di praticità e velocità. La conseguenza sarà quella di persone sempre più connesse e abituate a compiere le loro scelte di acquisto di prodotti e di servizi tramite il web e i social.

Come lavorare di più e meglio usando bene web e social

Durante la pandemia molte imprese hanno avuto gravi momenti di difficoltà e altre sono andate in stallo, spesso anche perché hanno subito questo cambiamento così inatteso e rapido, senza riuscire invece a cavalcarlo, almeno in parte. Come riuscire a lavorare anche durante la pandemia? E come poter lavorare addirittura di più e meglio?

Il web e i social diventano uno strumento essenziale per cavalcare questo cambiamento e affrontare il momento di difficoltà con una marcia in più che potrebbe portare numerosi benefici anche quando la pandemia sarà finita.

Il primo passo è quello di aprire un sito web e un account aziendale sui social media. Poi però non è sufficiente aspettare che le persone vengano a cercarti. È diventato di importanza cruciale gestire in modo corretto la presenza online della propria azienda sia attraverso un sito internet sia con un uso strategico dei Social Network, Facebook, Instagram e Linkedin.

Innanzitutto, se è vero che un terzo del tempo impiegato online dagli utenti viene trascorso sui social media, è bene chiedersi quali sono i social più usati e soprattutto da quale tipologia di utente. La cosa fondamentale è riuscire a definire il proprio cliente ideale e, a quel punto, trovare il social più adatto a lui e impostare la strategia digitale corretta alle sue esigenze. È importante studiare le caratteristiche sociodemografiche dei nostri utenti, cercando di capire, in base, ad esempio, al sesso e all’età perché i comportamenti sul web e sui social di una persona nata tra il 1950 e il 1970 sono molto diversi di quelli di un utente nato tra il 1980 e il 2000.

Treativa è la società perfetta al fianco delle aziende e dei professionisti che vogliono stare al passo con i cambiamenti, costruendo o implementando la propria strategia sul web e sui social, in base ai nuovi trend e ai nuovi stili di vita dei propri clienti. In questo modo sarà più semplice ed efficace gestire il cambiamento a proprio favore.

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