IL 72% DEGLI UTENTI RICHIEDE SITI WEB ACCESSIBILI CON SMARTPHONE

IL 72% DEGLI UTENTI RICHIEDE SITI WEB ACCESSIBILI CON SMARTPHONE

Con l’avanzamento della tecnologia, molte più persone stanno cominciando a usare i loro smartphone per accedere a Internet mentre sono in movimento e spesso anche dentro alle mura domestiche sia con table che con smartphone che hanno display sempre più ampi.

Ciò significa che, al fine di catturare questo andamento del traffico, i siti web devono essere pronti ad accogliere questi utenti con siti ottimizzati per i browser di cellulari e smartphone. Un recente studio che è stato condotto da Google, ha indicato che i consumatori vogliono visitare web ottimizzati per i cellulari, ma molti stanno scoprendo che la maggior parte dei siti che visitano in realtà non è pronta per il mobile. Il Sondaggio di Google, come spesso in questi casi, è stato eseguito solo sul suolo americano e ha coinvolto 1088 smartphone. Quindi stime sicuramente non precise e limitate a un mercato in parte differente da quello italiano, ma che comunque danno un’idea del trend di crescita della tecnologia e il futuro della navigazione su internet. Lo studio è stato eseguito dalla Sterling Research and SmithGeiger nel Luglio 2012. Ne è stato ricavato che il 72% dei consumatori desidera siti che si visitano per essere ottimizzati per cellulari e smartphone e ha anche indicato che il 96% delle persone ha detto che i siti che sono soliti visitare non presentano tale caratteristica. Molti di questi stessi consumatori ha dichiarato che se si visita un sito sul proprio telefono cellulare, e il sito non è mobile friendly, non sono propensi a visitare nuovamente il sito. Questo dovrebbe essere un primo avviso per pensare ad ottimizzare il proprio sito per l’utilizzo con cellulari, smartphone e table, in quanto se al momento in Italia non siamo sicuramente al 72% dei visitatori, dati presi a campione da nostri clienti con e-commerce attivi da più di 1 anno, presentano trend in salita con valori medi del 5/10% con punte sino al 22/25% delle visite. Sempre dallo studio commissionato da Google risulta che le feature maggiormente richieste dagli utenti che navigano con dispositivi mobili sono:

– Caricamento delle pagine in 5 secondi o meno Indicazioni chiare e precise su come raggiungere i punti vendita, se presenti, e indicazioni su giorni ed orari di apertura

– Vogliono vedere le informazioni di contatto del negozio con chi possono chiamare o a chi scrivere con i vari numeri di telefono e mail divisi per funzione

– Vogliono essere in grado di leggere e trovare facilmente le informazione specifiche sul prodotto cercato Vogliono poter acquistare o quantomeno ordinare il prodotto direttamente usando il dispositivo mobile

– Quasi tutti gli utenti sono concordi che se manca uno o più dei punti citati qui sopra non solo non acquisterà dal sito ma probabilmente non tornerà nemmeno in seguito a visitarlo (cosa abbastanza ovvia vista la quantità in genere di concorrenti che si trovano su internet per cui una volta che un utente lascia il nostro sito insoddisfatto si rivolgerà a qualcun altro).

 

“Non avere un sito ottimizzato per i cellulari è molto più dannoso di quanto un rivenditore potrebbe pensare, non si tratta solo di perdere una vendita”, afferma Brett Goffin, direttore del settore al dettaglio, di Google. “E’ una doppia perdita, perché si perde anche un cliente di lunga durata.” I rivenditori che creeranno i loro siti in versione compatibile con l’uso su dispositivi mobili è molto probabile che ne trarranno enormi benefici, e dovrebbero pensarci molto attentamente anche i venditori che non hanno siti ottimizzati prima di arrivare in ritardo sui propri concorrenti. Teniamo a precisare che per sito web ottimizzato per i cellulari non intendiamo, come a volte viene erroneamente detto, un sito con la relativa versione per iPhone o Android o altri sistemi operativi per cellulari, bensì siti che si possano adattare in modo dinamico alla risoluzione del display su cui vengono visualizzati in modo ottimizzato senza pertanto vincolarsi a singole tecnologie che come tutto nascono, cambiano, evolvono e a volte muoiono in tempi brevissimi sul web.